domenica 2 settembre 2012

Legend; REVIEW. ✩✩✩✩


AAH, non ho scritto per una settimana, chiedo perdono, però sono in piena ansia pre-scuola e i giorni sembrano troppo corti, l'autunno è arrivato di botto e sono già in felpone e magicamente ho dimenticato tutta la matematica che ho studiato dalla prima elementare ad oggi. 

Voglio parlarvi di Legend di Marie Lu, oggi. Preannuncio che le quattro stelline che vedete nel titolo sono in realtà 3 e 1/2, però essendo di natura una persona buona, bella e simpatica (?) ho deciso di darne 4. 

Legend è stato pubblicato nel novembre del 2011 da Putnam Juvenile ed è il romanzo d'esordio di Marie Lu. Per conoscere qualcosa in più su quest'autrice ho visitato il suo blog e vi consiglio di leggere la sua pagina delle FAQ perchè è davvero molto carina (HEEERE), ed ovviamente ognuno che mette nella lista delle persone da incontrare Ben Barnes merita il mio rispetto ed amore incondizionato lol. 

Passiamo al libro, che è quello di cui volete sapere tutti no?. E se la risposta è no, vi chiedo: perchè state leggendo questa recensione?. Ma questa sono le domande a cui nemmeno *inserire nome di filosofo random* saprebbe rispondere, c'est la vie (e qui si nota quanto sia una studentessa di liceo linguistico diligente eheh). 

Siamo in un mondo dispotico (giurin giuretto) e in cui gli Stati Uniti non sono mai stati uniti (e scusatemi il gioco di parole) o almeno così dice il presidente della Repubblica che è in guerra costante con le Colonie che vogliono riunire l'America come un tempo. E in una guerra si sa, vanno avanti i soldati e gli eserciti. La gerarchia nella Repubblica è molto stretta, il giorno del decimo compleanno ogni cittadino deve prendere parte ad un esame e il risultato di quest'esame rivelerà il suo futuro. La maggior parte si classifica tra i 900 e 1200 punti e quindi ha diritto ad una vita da cittadino normale, ovvero povero a spaccarsi la schiena e a cercare i soldi per curarsi dalle Piaghe che infettano sempre i più poveri. Poi ci sono i fortunati che riescono a classificarsi tra i 1200 e 1450 e questi hanno aperte le porte del mondo vero, quello in cui puoi essere un dottore, un militare o chissachè. Ma ci sono due categorie di cui non parla quasi nessuno, quelli che vanno sotto i 900 punti vengono spediti a dei campi di lavoro, perchè i fallimenti non meritano di vivere con il resto dei cittadini e chi riesce a raggiungere un punteggio perfetto, 1500 punti. Negli ultimi dieci anni solo una persona ci è riuscita. Il suo nome è June, e la sua intelligenza sarà un ostacolo per tutti, soprattutto quando cerca di farsi giustizia da sola e finisce per smascherare un sistema corrotto e una vita al di là della scuola per giovani prodigi. 
Legend viene raccontato in due POV diversi, quello di June, 15enne già diplomata che grazie al suo punteggio perfetto viene arruolata prima del tempo. E quello di Day, 15 anni anche lui, il crimanale più ricercato della Repubblica. Nessuno conosce la vera identità di Day e nessuno sa perchè faccia di tutto per ingannare la Repubblica ed intralciare la guerra, non hanno nemmeno una sua foto. La madre di Day pensa sia morto dopo che ha fallito il suo test, solo Tessa un orfana sa dove si nasconde e lo aiuta a cercare cibo e aiuti da portare al fratello di Day, John

I destini di Day e June rimangono separati per quindici anni ma loro sono famosi in tutto il Paese. Lui per i suoi crimini da mille ed una notte, lei per le sue bravate. Eppure una sera si incrociano, Day scappa da un ospedale e colpisce un militare. Non pensa di averlo ucciso, ma Metias muore. Metias è il fratello di June, l'unica persona che le rimane al mondo dopo la morte dei genitori che non ricorda nemmeno. Lei vuole vendetta. Ma non tutto è come sembra. June ha vissuto una vita intera nell'ovatta dei privilegiati mentre Day sa cose sul loro paese che lei non avrebbe mai potuto nemmeno immaginare. Cosa succede se le due menti più agili della Repubblica si incontrano?. Succede che la Repubblica trema. 


Inizialmente di Legend mi aveva innervosito il fatto che i POV di Day e June siano molto, ma molto simili. Poi  a circa metà libro sono arrivata alla conclusione che è un effetto voluto. Sono due facce della stessa medaglia, se June fosse nata nel popolo sarebbe stata Day e se Day fosse nato in una famiglia altolocata sarebbe stato June. E' tutta una conseguenza di chi si è. 

Legend mi ha stupito, da molti è stato indicato come un libro per bambini ma io me lo sono goduto comunque. C'è un mondo dispotico interessante, intrighi e tradimenti, una storia d'amore piuttosto dolce e dei personaggi badass. Cosa si può chiedere di più da un dispotico?. 

Continuo a non inserirlo tra i miei preferiti perchè manca quel pizzico di verve in più, l'effetto batticuore ma Legend è un libro riuscito. Riesce a raccontare una buona storia facendo però comunque riflettere su una società corrotta e senza speranza. E' come se due mondi uguali ma diversi si incontrassero per caso e stravolgessero qualche equilibrio precario. 

Ne vale la pena, non troppa ma ne vale la pena. 


PACE&AMORE.

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